Fanfiction: Vera Letteratura Oppure No?
“Io non ho regole da seguire. I libri originali esistono già; non è compito mio riscriverli.”
Rainbow Rowell, “Fangirl”
Nell’ultimo post sulla pagina Instagram di Two Bookish Ghosts abbiamo fatto riferimento al romanzo “Fangirl” di Rainbow Rowell, uscito nell’ormai lontano 2013. La storia segue la vita di Cath, alle prese con l’inizio del college, e con esso di una nuova vita. Dovrà quindi abituarsi ad un nuovo ambiente, vivere lontana da casa; e nel frattempo fare i conti con la sua famiglia, nuove amicizie, ed un nuovo amore alle porte. La passione di Cath è quella di scrivere fanfiction sui suoi libri preferiti, una saga immaginaria che racconta le avventure del mago Simon Snow.
Ma che cosa sono le fanfiction? Molti di voi sicuramente lo sapranno benissimo, così come non vi suoneranno nuove parole come fandom, ship, canon e via dicendo. Eppure, sebbene sia un fenomeno ormai parecchio diffuso, è in realtà ancora ristretto ad un target piuttosto preciso di persone.
Le fanfiction sono, per definizione, storie inventate a partire da una figura nota, come quella di un cantante o qualsiasi altro personaggio pubblico, oppure che riprendono i personaggi e le ambientazioni di libri, serie tv o film e ne ampliano o riscrivono la trama originale. Si tratta quindi di “prendere in prestito” le idee di qualcun altro e trasformarle a proprio piacimento. A questo punto sorgono spontanee alcune domande.
Si tratta di plagio? Come funziona la pubblicazione?
Non si può parlare propriamente di “plagio”, dal momento che le fanfiction vengono pubblicate su social e siti appositi da cui non è possibile ricavare alcun guadagno, e soprattutto nascono proprio come “omaggio” alle fonti originali. Esistono numerose piattaforme dedicate a questo tipo di storie, fra cui Wattpad, Archive of Our Own, EFP, Fanfiction.net. In questi siti è possibile trovare infinite categorie, dedicate agli argomenti più svariati: dagli attori agli anime, dalle serie TV ai romanzi di ogni genere e via dicendo. Alcuni di questi dispongono però anche di sezioni destinate alle storie originali, ovvero opere che appartengono interamente a chi le scrive, e queste possono invece essere anche stampate, e quindi commercializzate, in autonomia o tramite una casa editrice. Non di rado negli ultimi tempi si è sentito parlare di nuovi libri in circolazione che sono stati originariamente “lanciati” su una piattaforma per fanfiction – l’esempio più celebre è il fenomeno di Wattpad: moltissimi romanzi nati su questa piattaforma sono stati pubblicati anche in forma cartacea, e di alcuni che hanno riscosso più successo è stato persino fatto un adattamento cinematografico.
È importante però fare un passo indietro e considerare che l’editoria, come molti altri settori, è in crisi. Se si investe su qualcosa lo si fa aspettandosi un guadagno, specialmente in un mondo che viaggia sempre più veloce, in cui le novità sono sempre dietro l’angolo e investire su un prodotto sconosciuto è spesso un rischio. Non tutti i libri quindi che vengono pubblicati grazie al loro successo su Internet sono portatori di contenuti nuovi e originali, così come di valori e modelli “positivi”. Sono prodotti scritti e pensati specialmente da giovani per i giovani, quindi persone che si stanno approcciando al mondo, ancora in gran parte a loro sconosciuto. Modelli e atteggiamenti che a una certa età o che in un certo periodo possono apparire come “fighi” sono in realtà spesso e volentieri dannosi e non rappresentano un buon esempio da seguire. Molte storie, proprio perché non soggette a previo controllo, descrivono o raccontano di vicende etichettabili come “tossiche” e negative, scritte magari da alcuni autori per capire se sono in grado o meno di destreggiarsi tra mondi e sensazioni che non appartengono a loro, o anche solo per sfogarsi. Dopotutto, specialmente per la nostra generazione, scrivere e leggere fanfiction è diventato uno dei tanti modi per crescere ed avere uno scambio con persone che hanno un vissuto simile al proprio, o anche solo per fuggire dalla realtà. Scrivere è sempre stato importante, ma adesso non si parla tanto di “scrivere per se stessi” quanto più di “scrivere per esplorare e confrontarsi”; e le fanfiction, in un mondo connesso come quello di oggi, sicuramente contribuiscono a ciò. Molti prodotti che hanno utilizzato come trampolino di lancio Wattpad, ad esempio, hanno raggiunto il successo proprio perché, nascendo come fanfiction e godendo di notorietà online, partivano avendo già un pubblico, una “fan base”. Si tratta quindi di un investimento quasi sicuro, che statisticamente avrà successo. Per questo forse è giusto dire chiaramente che è bene non giudicare un libro dalla copertina, o meglio, è bene non giudicare un libro proprio perché ha una copertina, o in questo caso, perché porta il marchio di un editore.
Ma quindi queste fanfiction possono considerarsi «vera letteratura»? Oppure produrre questo genere di opere è meno valido rispetto alla scrittura di storie originali?
Non c’è una sola risposta esatta a questa domanda. Noi pensiamo che la “FF” sia una forma d’arte come un’altra, con scopi diversi da quelli di un prodotto originale, ma non per questo meno valido. Come ogni categoria, essa può includere opere che sono di altissima qualità, e altre che lo sono un po’ meno. Fanfiction e storie originali sono mondi paralleli e autonomi, che non necessitano di essere costantemente paragonati tra loro, perché poggiano su basi differenti.
Perché scriviamo fanfiction?
Dietro all’atto di scrivere un libro, un articolo, una canzone, una poesia, c'è spesso il desiderio di comunicare a qualcun altro un pensiero, un’idea, un’emozione, qualcosa di interamente nostro.
Scrivere fanfiction non è un mero atto di copiatura, né una manifestazione di “pigrizia” da parte di chi scrive. Si tratta invece di reinterpretare in modi nuovi e con occhi diversi un mondo che ci ha fatto emozionare e che ci ha coinvolto, anche se appartiene alla penna di qualcun altro. È una nuova voce che si aggiunge ad un’altra già esistente, che riscrive ed esplora nuove strade e possibilità alternative, esprimendo allo stesso tempo la propria passione per il mondo ed i personaggi in questione, anche dopo la conclusione della storia originale. Quanti finali diversi sono stati immaginati per Harry Potter, quante coppie mai realizzate nei libri hanno preso vita in migliaia di fanfiction online?
“Il bello della fanfiction è che ti ritrovi ad agire nell’universo di un’altra persona. Puoi riscriverne le regole. O modificarle a tuo piacimento. La storia non deve finire per forza quando viene a noia a Gemma Leslie. Ti è permesso di rimanere in quel mondo, in quel mondo che ami, finché vuoi, finché hai storie da inventare.”
Rainbow Rowell, “Fangirl”
Produrre fanfiction unisce le persone che condividono gli stessi gusti e gli stessi interessi; permette di esercitarsi insieme nella scrittura, di muovere i primi passi in quest’arte con un piccolo “supporto” in partenza, un po’ come le rotelle della bicicletta. Un aspetto che nella nostra esperienza personale si è rivelato cruciale è stata la possibilità di ricevere un feedback anche quando il processo di scrittura era ancora in corso, e non soltanto a lavoro terminato. Questo, soprattutto per chi è alle prime armi, può essere un ottimo stimolo ad andare avanti, uno spunto per migliorarsi e soprattutto per acquisire un occhio più critico ed imparare più in fretta dai propri errori. In questo modo potrebbe essere molto più facile svolgere questo lavoro in maniera più autonoma in futuro.
Con ciò ovviamente non s’intende che la fanfiction debba necessariamente costituire uno “step” della formazione di uno scrittore, perché come per ogni arte ci sono infinite vie per approcciarsi al processo. La fanfiction è solo una di queste, e noi abbiamo ritenuto importante dedicare uno spazio a questo fenomeno che ha fatto parte della nostra crescita, e che è ancora presente nelle nostre vite.
Anche la fanfiction è creazione, e questa creazione non solo genera forme di intrattenimento valide e a volte di successo, ma va a formare vere e proprie comunità di persone che, attingendo dalle proprie passioni comuni, usano la fantasia e danno voce al proprio “io interiore” attraverso i personaggi che amano e da cui traggono conforto ed ispirazione. Ed infine, mentre alcune di esse preferiscono rimanere nel confortevole mondo già conosciuto, altre spiccano il volo verso mete ancora inesplorate, e a loro volta danno vita a nuovi mondi originali. In entrambi i casi, l’autore usa la propria penna per dare colore e forma alla propria anima in modo personale ed unico. La scrittura è un viaggio fatto di infiniti itinerari, e secondo noi vale la pena percorrerli tutti.
Ari & Flami.

Mi è piaciuto moltissimo quello che avete scritto, avete affrontato l’argomento in ogni sua sfaccettatura, esprimendo alla perfezione quello che in effetti penso anch’io di questo mondo delle fanfiction, in cui sono ancora relativamente nuova! Sono arrivata qui da Instagram, ma sarà un piacere leggere anche il vostro blog♥️ Tina
RispondiEliminaGrazie infinite per il tuo commento, sono davvero contenta che l'articolo ti sia piaciuto, significa tantissimo per noi. E ovviamente siamo super felici di sapere che ci leggerai anche qui! ❤️
Elimina- Ari