Recensione: I Sette Mariti di Evelyn Hugo

 


Quando ti viene data l'opportunità di cambiare la tua vita, sii pronto a fare tutto il necessario per farlo accadere. La parola non dà le cose, tu prendi le cose.


Titolo: I Sette Mariti di Evelyn Hugo (Originale: The Seven Husbands of Evelyn Hugo)

Autrice: Taylor Jenkins Reid

Pubblicazione Mondadori: 07/09/2021

Prezzo: 20 €


Recensione: Dopo mesi di silenzio dovuti al ritmo frenetico dell'ultimo periodo ed il mio temporaneo trasferimento in Spagna, quale miglior occasione per ritornare a recensire se non per questo libro che ho letteralmente divorato in due giorni. Mi sono immersa nelle sue pagine, al sicuro nella mia nuova stanza qui a Málaga, e l'ho visto in modo ancora più personale proprio perché questa città ha un piccolo ruolo nella storia. Quando l'ho letto è stato davvero particolare sentir parlare del posto in cui mi trovo attualmente, e mi ha fatto sentire ancora più vicina ai personaggi. 

Ma veniamo al dunque, oggi in modalità #flashreview. 

La stella di Hollywood Evelyn Hugo è l’affascinante protagonista di questo libro di cui abbiamo sentito parlare così tanto ultimamente.

Un carattere moralmente ambiguo, né un’eroina né un’antagonista. È lei in prima persona a raccontarci i suoi passi nel corrotto e subdolo mondo di Hollywood che l’hanno portata ad essere l’attrice famosa e stimata da tutti che conosciamo nelle prime pagine.

Dall’altra parte, ad ascoltare e a conservare la sua storia troviamo Monique Grant, alle prese con un matrimonio fallito e la sua carriera da scrittrice e reporter emergente. Un grande segreto lega le storie delle due donne, il tassello centrale di un puzzle che va componendosi capitolo dopo capitolo.

Evelyn Hugo ha avuto sette mariti nella sua vita piena di successo, scandali e gossip, ma un solo grande amore. Anche questo personaggio in particolare ha le sue luci e le sue ombre, in alcune parti l’ho apprezzato un po’ meno, ma non per questo il mio coinvolgimento è diminuito, anzi. Sono felice che alla fine della vicenda abbia trovato il modo di riscattarsi.

La parte più dolce e che mi è rimasta nel cuore è quella del personaggio di Harry Cameron.

Di questo libro ho amato soprattutto il modo in cui si parla della figura femminile e le tematiche LGBTQ+. Taylor Jenkins Reid è secondo me riuscita ad inserirle in maniera perfetta all’interno del contesto del romanzo, creando un’ottima rappresentazione di quello che è l’acquisizione della consapevolezza di chi si è davvero e di cosa si è capaci di fare, e allo stesso tempo l’accettazione della propria sessualità.

È un libro che sento davvero di dover consigliare a chiunque.
 


Voto: 5/5⭐️


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